Classifica dei passaporti della Dominica
La classifica dei passaporti della Dominica rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto della Dominica di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto della Dominica di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 113 Paesi esenti da visto con passaporto della Dominica, 29 Paesi con visto all\'arrivo e 2 destinazioni eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto della Dominica possono entrare in un totale di 144 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'eTA. Di conseguenza, il passaporto della Dominica è al 31° posto nel mondo.
Oltre ai Paesi esenti da visto e ai Paesi con obbligo di visto all\'arrivo, vi sono altre 85 destinazioni per le quali i titolari di passaporto della Dominica necessitano di un visto fisico per entrare o di un visto elettronico (ossia Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sulla Dominica
Il Commonwealth di Dominica è un\'ex colonia britannica composta da dieci parrocchie. Le parrocchie più importanti sono Saint George, Saint Paul e Saint Andrew. L\'isola è situata nei Caraibi, a metà strada tra Trinidad e Tobago e Porto Rico. Ha una superficie totale di 750 chilometri quadrati. Il terreno del Paese è definito da aspre montagne vulcaniche. Il clima è tropicale con forti piogge.
La popolazione complessiva è di circa 72.412 persone. La capitale del Paese è Roseau, che è anche la città più popolosa. Altre città importanti sono Portsmouth e Marigot. L\'aeroporto più grande del Paese è il Douglas-Charles Airport (DOM). Prende il nome dagli ex primi ministri Rosie Douglas e Pierre Charles. L\'aeroporto offre accesso solo a destinazioni regionali.
La cultura dominicana è un mix di origini africane, native ed europee. La maggioranza della popolazione è cattolica. La lingua ufficiale è l\'inglese. Il sistema giuridico dominicano si basa sulla common law inglese. La forma di governo è una repubblica parlamentare. Il capo di Stato è il presidente eletto Charles A. Savarin e il capo del governo è il primo ministro Roosevelt Skerrit.
La valuta ufficiale è il dollaro dei Caraibi orientali (XCD), ancorato al dollaro USA a un tasso di XCD 2,7 dal 1976. Il Paese ha un\'economia aperta e genera un PIL di circa 485 milioni di dollari, collocandosi all\'ultimo posto tra i Paesi dei Caraibi e dell\'America Latina. I cittadini hanno un reddito pro capite di 7.860 dollari. Il PIL è costituito principalmente dai settori dei servizi e dell\'agricoltura. Il turismo svolge un ruolo sempre più importante come contributo al PIL. Il governo sta cercando attivamente di firmare nuovi accordi con gli operatori turistici per l\'ecoturismo e lo sviluppo delle navi da crociera. I prodotti agricoli, come gli agrumi e le banane, rimangono molto importanti per le esportazioni dominicane.
La Dominica sta crescendo in popolarità come destinazione turistica. Il Paese si sta concentrando sull\'ecoturismo e ha firmato un accordo con Green Globe a questo proposito. Le attività principali per i turisti sono le visite ai mercati, le escursioni, il trekking, le immersioni e l\'osservazione degli animali. Esiste un sito del patrimonio mondiale dell\'UNESCO. Tra le principali destinazioni figurano il Parco Nazionale Morne Trois Pitons, il Lago Bollente, le Cascate Vittoria, la capitale Roseau e lo Champagne Reef. La Dominica ha un totale di circa 200.000 turisti in visita ogni anno, la maggior parte dei quali sono visitatori giornalieri provenienti da navi da crociera.